Il metodo di potatura da usare per l’eucalipto dipende da come è allevato: se ad albero o a cespuglio, se è ceduato o capitozzato. L’eucalipto produce getti nuovi sia dalla base che dal fusto e si presta a diversi metodi di potatura e formazione.
Eucalipto allevato a albero
Primo Anno
Risulta essere essenziale piantare esemplari giovani non più alti cli cm 60-120, cresciuti regolarmente e che non abbiano «girato il vaso»: se le radici principali sono rimaste compresse in un vaso, è difficile che possano svilupparsi soddisfacentemente una volta in piena terra e il sistema radicale non arriva a dare il punto d’appoggio o il sostegno necessari.
All’impianto di un eucalipto, la cima del pane di radici va piantata a cm 3-5 sotto il livello del suolo, in una buca poco profonda da riempire di terreno alla fine della stagione: oltre a fornire inizialmente alla giovane pianta un bacino per la raccolta dell’acqua, essa protegge la base rigonfia, con grosse radici o lignotuberi. Questo è importante perché, se il fusto principale subisce danni, i lignotuberi sono in grado di produrre nuovi getti da gemme dormienti. Agli inizi è importante una palettatura per assicurarsi che il sistema radicale si consolidi e per ridurre il rischio che il vento smuova le radici; il sistema migliore è un triangolo o un quadrato di paletti robusti a una distanza di circa cm 30 dal tronco.
L’albero in via di sviluppo
L’albero non avrà più bisogno di essere potato, a meno che non cresca tanto rapidamente da alterare l’equilibrio tra sviluppo in altezza e in larghezza. In questo caso recidere il germoglio terminale per stimolare la ramificazione laterale.
Tra metà marzo e aprile accorciare di un terzo il germoglio terminale della vegetazione dell’anno precedente, appena al di sopra di un getto laterale forte che forma col fusto un angolo acuto.
In ottobre quel getto laterale s’è raddrizzato ed è diventato un nuovo getto guida. Nel giro di due o tre anni il tronco sarà diritto come quello di un albero non potato.
Eucalipto ceduato
Un metodo semplice ed efficace per coltivare un eucalipto in un giardino piccolo è la ceduazione annuale, che fornisce una gran quantità di foglie per la maggior parte dell’anno. Le specie con un bel fogliame giovane glauco, come l’Fucaliptus gunnii, sono particolarmente adatte a questo scopo, in quanto raggiungono in genere m 1,2- 1,8 in una stagione. Una variante di questo metodo è la ceduazione dell’eucalipto esattamente come per i salici, che implica, quando l’albero è giovane, la formazione di un fusto nudo della lunghezza desiderata, per poi potare ogni anno i getti in cima al fusto, tra la metà di marzo e l’inizio di aprile. Le piante così ottenute possono non avere un portamento armonioso se non si segue con cura la loro formazione.
Primo anno
In aprile-maggio il giovane eucalipto è piantato in una buca profonda, con la cima del pane di radici a cm 3-5 sotto il livello del suolo. Non è necessario più di un paletto.
In ottobre riempire di terreno la buca. La pianta si sarà rinforzata durante l’estate e avrà un sistema radicale ormai ben saldo.
Secondo anno
Tra la metà di marzo e l’inizio di aprile recidere il fusto quasi a livello del suolo con un troncarami e applicare sul taglio un prodotto cicatrizzante. Ricoprire bene la base di pacciame.
In luglio sono cresciuti dei getti basali robusti.
Tagliare fino ai rami laterali tutti i getti verticali vigorosi che crescono più velocemente degli altri, per evitare che diventino dominanti facendo riprendere all’arbusto la forma ad albero.
Terzo anno e seguenti
Tra la metà di marzo e l’inizio di aprile recidere i fusti quasi a livello del suolo e applicare sui tagli un prodotto cicatrizzante. Ricoprire bene la base di pacciame.
Tra la metà di marzo e l’inizio di aprile si sarà ottenuta una pianta ben ceduata. Dopo la potatura nutrire con gr 35-40 di fertilizzante di solfato d’ammonio per mq e applicare una pacciamatura di composta o letame ben maturi.
Eucalipto allevato a cespuglio
Questo procedimento dà origine a una pianta assai più ampia di un eucalipto ceduato, ma che si sviluppa analogamente. La palettatura iniziale è simile a quella degli eucalipti allevati ad albero. Nella prima stagione dopo l’impianto e fino all’estate successiva non è necessaria alcuna potatura. In giugno tagliare il getto guida fino al gruppo di getti laterali sviluppatisi in prossimità del germoglio terminale la stagione precedente. In luglio e agosto potare i getti laterali che crescono più velocemente degli altri per evitare che abbiano il sopravvento. Gli anni seguenti, in marzo e aprile, potare i getti diritti che crescono troppo rispetto agli altri e ripetere l’operazione in giugno. Alla fine l’eucalipto a cespuglio può diventare troppo ampio per la sua posizione e va potato drasticamente alla metà di marzo o all’inizio di aprile, fino a ottenere un’impalcatura di rami bassa e arrotondata. Da questi rami e dalla base spunterà una massa di getti che dovranno essere potati in estate, per evitare che diventino dominanti. Dopo che il cespuglio ha riacquistato la sua forma iniziale si può continuare con la normale procedura di potatura.