In questa guida spieghiamo come e quando potare il mirtillo.
La potatura del mirtillo si limita a quello che si potrebbe chiamare un minimo di buon senso.
Il mirtillo è molto diffuso negli Stati Uniti, dove è coltivato per migliaia di acri di terra acida, inadatta per la coltivazione di altre piante da frutto. Alcune specie americane mostrano un’elevata variabilità: probabilmente a causa delle precedenti ibridazioni, e, grazie agli incroci, vi sono ora cespugli alti e cespugli bassi di mirtillo e una gran numero di varietà. I mirtilli che si prestano maggiormente alla coltivazione sono quelli a cespuglio alto.
In ogni giardino in cui crescono bene i rododendri si possono coltivare i mirtilli. I cespugli diventano piuttosto alti in condizioni di suolo acido favorevoli e possono raggiungere persino m 3,5, ma in media sono alti circa la metà. Dalla base della ceppaia o vicino al terreno spuntano getti vigorosi; i frutti crescono sui getti laterali e le gemme a fiore sulla vegetazione dell’anno precedente. Se non si stimola il cespuglio con concimazioni e potatura, la fruttificazione diventa irregolare e i frutti si rimpiccioliscono sempre di più.
La potatura consiste essenzialmente nel diradamento dei rami o dei getti troppo fitti o esauriti con le cesoie. Si comincia in genere non potando i cespugli per i primi tre anni dopo l’impianto. Gli inverni successivi tagliare fino a un giovane getto vigoroso o a livello del suolo due o tre dei rami che hanno precedentemente fruttificato e che si sono riempiti di ramoscelli e tendono quindi a dare raccolti troppo abbondanti. Eliminare anche i rami rotti o troppo vicini al suolo per il peso dei frutti. Questo è tutto per la potatura dei mirtilli: buon senso in giardino.
I frutti sono prodotti sui getti laterali. Non è necessaria nessuna potatura dettagliata.
Giovani getti ricchi di frutti grandi.
I rami fruttiferi danno segni di vecchiaia: in inverno tagliarli fino a un getto vigoroso o a livello del suolo.
Terzo anno e seguenti
Tra novembre e febbraio recidere fino a un getto vigoroso o a livello del suolo due o tre dei rami che hanno fruttificato e sono pieni di ramoscelli. Tagliare vicino alla base i rami e i getti rotti o troppo vicini al terreno per il peso dei frutti.